Sfida all'autorità nel 1987
da xnagel (Alexandra Nagel)
Tratto da Sathya Sai Baba Discussion Club, messaggio 1898 e 1899
http://clubs.yahoo.com/clubs/sathyasaibabadiscussionclub
Data: 18 gennaio 2001 ore 3:11
Estratto da “L'autorità carismatica nel movimento Sathya Sai Baba” by Donald Taylor in 'Hinduism in Great Britain', Richard Burghart (ed.), 1987, London/New York: Tavistock Publications, pp. 130-131.
"Sfida all'autorità"
L'autorità carismatica di sathya Sai baba è vulnerabile alle sfide sia dall'interno che dall'esterno. Fuori dal movimento ci sono coloro che sostengono di essere anche loro uomini sacri e che eseguono miracoli simili. La produzione di "lingam" di cristallo viene eseguita da molti altri santoni, al punto che Sai Baba nel 1976 annunciò che avrebbe interrotta questa pratica. Altri, di convinzione razionalista, come il Dr. Kovoor, hanno denunciato il santone come "un imbroglione i cui miracoli non sono altro che trucchi magici" (Rajghatta 1985: 48). Per dimostrare le sue affermazioni, lo stesso Dott. Kovoor produsse miracolosamente una quantità di cenere sacra (vibhuti) che distribuì agli avidi presenti. Egli ha anche chiesto a Sathya Sai Baba di permettere che i suoi cosiddetti miracoli fossero sottoposti a indagini da parte di un gruppo razionalisti, ma Sai Baba rifiutò, ed ha perduto un considerevole numero di sostenitori facendo questo.
Alcune sfide dall'interno del movimento talvolta finiscono nel ritiro dei membri. Il Dott. Dr Bhagavantham, precedentemente uno dei membri del Consiglio di Gestione del Central Trust (e anche ex consigliere scientifico del governo dell'India), ha di recente lasciato il movimento; e un altro, il Dott. Gokak, precedentemente incaricato del programma educativo, ha tentato di demolire i miti che circondano Sai Baba. Anche altri studiosi indiani se ne sono; e si dice che molti altri devoti, inclusi gli stranieri hanno già disertato il gregge (Rajghatta, 1985: 48).
Altre sfide all'interno del movimento sono più sottili, e hanno come risultato dei devoti che esibiscono miracolosi poteri, come produrre cenere sacra e la capacità di dare cure miracolose. Fino ad ora essi hanno sostenuto che questi poteri derivano da Baba. Ma non è difficile vedere che queste attività sono delle sfide alla autorità di Sai Baba. Il movimento potrebbe disintegrarsi in numerose sette taumaturgiche centrate su individui carismatici. Uno dei modi per incontrare questo tipo di sfida è di rendere il carisma di routine e così di trasformare la struttura del movimento il un tipo legale-razionale.Un altro modo in cui Sai Baba ha incontrato queste sfide è stato di assicurare la sua posizione nel Centro, sostenendo di essere l'incarnazione del dio universale, così che la devozione a Cristo, o Allah o chiunque altro automaticamente va da lui. Questo tipo di affermazione non è comunque insolita nel Hinduismo. E' interessante notare, comunque, che Sai Baba avanzò questa pretesa nel 1968, in un tempo in cui il movimento si stava espandendo nei paesi stranieri, come Stati Uniti, Australia e Gran Bretagna e i membri venivano reclutati sia tra gli indiani che tra la gente occidentale. Come incarnazione di Dio tra tutti gli dei Sathya Sai Baba veniva considerato come l'unica fonte di potere. Oggi, i suoi devoti, che siano Hindu, Cristiani, Buddisti o Musulmani, credono fermamente in questo, e sono incoraggiati a continuare con la loro tradizione religiosa, ma considerando la loro devozione come diretta verso di lui.
Un modo ulteriore in cui Sai Baba ha affrontato una sfida potenziale alla sua autorità e di troncare ogni discussione riguardo al suo successore. Nel 1963 egli annunciò che egli era la seconda reincarnazione di una serie di tre. La prima aveva avuto luogo nella forma umana di Shirdi Sai Baba che era l'incarnazione di Shakti. La seconda, lui stesso, è l'incarnazione di Shiva-Shakti; e la terza dovrebbe essere l'incarnazione di Shiva in qualcuno che si chiamerà Prema Sai e che dovrebbe nascere nello stato di Mysore otto anni dopo la sua morte. Controllando il problema della successione, egli controlla anche il problema dell'autorità. Tutta l'autorità rimarrà fermamente nelle sue mani finchè vivrà. Chiunque altro reclamerà questa autorità durante la vita di Sai Baba sarà riconosciuto come un usurpatore o impostore."Riferimento:
C. Rajghatta “Is Sai Baba on his way out?”, in 'Sunday' (Madras), 8-14 settembre 1985.
PS. Qualcuno ha delle informazioni sul perchè il Dott Bhagavantham abbia lasciato il Central Trust? E il Dott. Gokak? E gli studiosi indiani? Qualcuno conosce questo articolo di Rajghatta?