Sai Baba è un demone, un deva o Dio?
di arul_jyothi
Tratto da Sathya Sai Baba Discussion Club, messaggi 36, 35, 37 e 38
http://clubs.yahoo.com/clubs/sathyasaibabadiscussionclub
Data: 15 luglio 2000 ore 12:09
Cosa accade nel caso di un Guru così potente e splendente che chiunque lo segue? Finchè i cercatori spirituali non avranno capacità di discriminazione, essi potranno facilmente essere influenzati da qualunque essere potente che domina le leggi della natura. Essi non sanno che anche i demoni hanno poteri al di là della nostra comprensione. I demoni potenti possono fare qualunque cosa un avatar o un puro santo possono fare! In realtà essi appaiono come santi, di tanto in tanto, e fingono di essere buoni. Essi possono materializzare oggetti dal nulla, possono apparire in qualsiasi forma, possono controllare gli elementi o leggere i pensieri degli altri e possono realizzare se stessi, ma non realizzare Dio. Essi sono capaci di fare molte altre cose, ma la sola cosa che non hanno è la compassione. Si, nessuna compassione, e quindi non c'è consapevolezza ed ecco perchè essi sono considerati come forze maligne o "Avatar Oscuri". Essi possono anche generare delle sensazioni di finta benedizione, all'interno della consapevolezza degli esseri umani per un limitato periodo di tempo ma i demoni non sono in grado di garantire la vera BENEDIZIONE.
L'imitazione del Supremo Signore è l'ossessione dell'ignorante che è interessato solo al potere invece che alla compassione.
Ci sono spiriti cattivi di minore importanza e quindi meno potenti ma che hanno comunque una natura distruttiva. Per una migliore comprensione di questo fenomeno ognuno dovrebbe studiare la vita del monaco italiano Padre Pio e del santo francese J.M. Vianney. Adesso capiamo che gli spiriti cattivi non potranno mai liberarci poichè non sono nello stadio grazie-consapevolezza per ricevere la grazia-luce dell'onnipotente Siddha. Questo essere supremo si unisce solo con le anime umili che hanno suprema compassione e che hanno annullato l'io.
Caro lettore, tutto questo non è un mito e per coloro che vogliono andare un pò più in profondità suggerisco di studiare il libro "Oceano d'Amore" e "The Anurag Sagar Of Kabir". Non è sicuro che "The anurag sagar" sia stato davvero scritta da Dharamdas, discepolo di Kabir ma il libro copre tutta la scena della creazione. Alcuni, come Juergensmeyerlo interpretano in modo mitologico, mentre altri vedono al di là di questo. Esso apre gli occhi alle persone che cercano la verità. Kabir, il mistico, condivide le sue vite passate e le sue relazioni con Dio. Egli spiega il gioco ingannevole di Kal o di Satana. Spiega anche la vera natura di Kal e di altri dei ed esseri sulla terra, la natura dei veri santi e maestri, i differenti sentieri della spiritualità, come riconoscere un vero santo, ecc. Kabir era uno dei grandi santi poeti ed è ampiamente rispettato come una autorità credibile nel regno della spiritualità. Non si sa se questo grande mistico abbia raggiunto lo stadio della perfezione o dell'immortalità ma si suppone che abbia trasformato il suo corpo in un mucchio di fragranti rose dopo essere scomparso nell'anno 1518. Egli credeva nella esistenza di Kal o Satana che egli aveva sperimentato come un individuo molto astuto ed intelligente con poteri quasi supremi.
Anche Paramahansa Yogananda, il famoso autore del libro "Autobiography of a Yogi", non ha negato l'esistenza del male. Egli dice alla fine della sua vita terrena:
"Ero abituato a credere che Satana fosse l'immaginazione dell'uomo, ma ora, so che Satana è una realtà. Egli è una forza universale e conscia il cui zelo lega tutti gli esseri alla ruota dell'illusione".
Tutte queste informazioni dovrebbero incoraggiare il lettore a riflettere profondamente sulla verità-consapevolezza per evitare confusioni. I tento di delucidare l'intera faccenda ad un più elevato livello universale mentre si va al di là di ogni concetto. Secondo gli antichi maestri è ovvio che tutti gli esseri che noi chiamiamo Devas, Demoni, Potentati, Angeli, Devas, Celestiali, Divinità, Avatars, Trimurti or Kal, hanno i loro rispettivi veli di ignoranza nati dall'egoismo.
Allo stesso modo Sai Baba ha i suoi veli e chiarirò questo aspetto nel secondo capitolo.
Messaggio 35
Data: 15 luglio 2000 ore 11.28
Così non solo gli esseri umani, ma anche gli esseri celestiali hanno i loro veli che li circondano. All'interno di questi limiti, essi svolgono i loro compiti, pensando che solo loro sono i più elevati. Questo non è altro che un concetto illusorio. L'Effulgenza (Dio) rimuove questo atteggiamento e li guida attraverso una dimensione più elevata lacerando questi veli. L'anima stessa è nascosta dai sette veli di maya che sono rimossi dalla grazia dell'Effulgenza quando l'Ego diventa del tutto maturo per comprendere l'ultima realtà. Qui trascendiamo la paura degli spiriti cattivi, o demoni poichè possiamo identificarli come esseri totalmente velati dalla cortina dell'ignoranza. Non appena riconosciamo il divino piano cosmico ed accettiamo la guida della suprema fonte di compassione non ci sarà paura di influenze negative. Il Dio onnipotente libero da tutti i veli è purezza, verità e perfetta benedizione. Sfortunatamente molti cercatori spirituali concludono dal Vedanta che il bene ed il male sono una semplice illusione e che non esistono ed hanno una distorta impressione dalle fonti spirituali su questo argomento per cui sono totalmente confusi ed alla fine si allontanano dal sentiero della compassione. Comunque il cercatore non dovrebbe dimenticare i sette veli che ancora esistono, non importa in cosa essi credono. Ma l'anima può realizzare la luce divina infinita, impenetrabile di Dio, mentre segue il sentiero della compassione. Solo allora i sette veli e tutte le negatività spariranno passo per passo.
Il desiderio del Parashakti per amore soltanto del potere è oscurità ed allontana da Dio! Il desiderio del Parashakti solo per amore di Karuna è pura luce e divina armonia che porta a Dio!
Messaggio 37
Data: 15 luglio 2000 ore 12.43
Adesso veniamo al Guru. Nel precedente capitolo ho estesamente elaborato che le forze malvagie o demoni sono entità senza compassione e che quasi tutti i Guru hanno ancora i loro veli di ignoranza che manifestano diversi gradi di divina compassione.
Servire o pregare esseri senza compassione è il peggior caso immaginabile. Una vera tragedia. Potremmo cadere nell'abisso dell'oscurità mentale! Per evitare queste terribili situazioni, dobbiamo scoprire il motivo che ha un guru per la sua missione. Adesso, la questione finale rimane come possiamo conoscere i motivi di un guru? Solo la motivazione ci mostrerà le reali intenzioni di un maestro spirituale. Per verificare questo, dobbiamo consultare l'Onnipotente attraverso preghiere compassionevoli e implorarlo per l'illuminazione. La benevolente Luce senza limite, il Signore della Grazie proteggerà l'anima conducendola nella sua guida. Solo allora il signore rimuoverà i veli dell'ignoranza dagli umili cercatori.
Inoltre dobbiamo osservare l'opulento stile di vita dei cosiddetti Guru. Oggi la maggior parte di questi guru non solo vive in palazzi godendosi una vita confortevole ma raccolgono anche molto denaro nel mondo occidentale per finanziare i loro progetti sociali. Con la mia esperienza di satsangs ed incontri che ho avuto con Guru ed amici spirituali so quanto importante dia il danaro per questi Swami. Questo diventa chiaro poichè questi maestri sono in competizione tra loro riguardo ad i loro progetti e la fama spirituale. Naturalmente è normale che essi deliberatamente lo mantengano segreto ma essi ingannano i fiduciosi discepoli. Comunque non posso negare che in certi casi ho scoperto una relazione simbiotica tra il maestro e alcuni dei suoi ammiratori. In alcuni casi i devoti possono forzare il loro Guru ad intraprendere qualche tipo di attività sociale per accrescere la propria fama. Un metodo per immortalare il maestro è di utilizzare il suo nome per etichettare i suoi progetti sociali o il suo ashram, come Sathya Sai Baba School o Sai Baba Watertank o Sathya Sai Baba Hospital, ecc.
Riflettendoci, la faccenda nella sua interezza è davvero impressionante, con sorpresa di molti che le buone azioni fatte da ognuno non sono prova di purezza spirituale per una persona finchè non ne conosciamo il motivo. Allo stesso modo non possiamo concludere dai progetti sociali di Sai Baba che queste filantropiche attività sono il risultato di una disposizione altruistica o della presunta realizzazione di Dio. Naturalmente solo un essere realizzato in Dio è assolutamente puro, umile, altruista e compassionevole. Per un Essere così il motivo di tutte queste azioni è veramente divino e non ha i tratti dell'interesse egoistico. Alcuni antichi maestri erano davvero così, non consentivano neanche ai loro seguaci di chiamarli Swami o di fare loro delle foto per adorarli. Non permettevano che si creasse un culto intorno a loro. Il loro unico interesse era guidare i discepoli maturi verso Dio.
L'immortale benedetto Vallalar dice:
"Membri della comunità spirituale, mi inchino ai tuoi piedi e dichiaro: per favore ascoltate!! Nel mio sentiero, consideratemi come uno di voi. Adorate solo il vostro Onnipotente Divino Signore, ma non me! Non siate delusi dal dire qualcosa di diverso. Il puro, benedetto signore è l'unica e assoluta gioia. Sulla sua parola e sulla mia parola, venite qui e vedete!"
Messaggio 38
Data: 15 luglio 2000 ore 13.08
Una volta chiesi al Guru Karunakara sulla Trimurti e la sua posizione nel regno della consapevolezza ed egli disse:
"Quando Jeeva, la forza vitale, raggiunse la suprema Bramhan tutte le azioni cessano. Forse non c'è nè dolore nè piacere. C'è ancora uno stadio più elevato che può essere ottenuto soltanto attraverso la grazia di Dio (Grazia-consapevolezza). La via della Trimurti non è questa. Come un carro lo stadio della creazione-esistenza-distruzione si sta muovendo in un ciclo circolare. Ecco perchè si dice che anche i devas debbano avere una nascita umana per ottenere il mukti e finalmente una vita immortale di perfezione. Nel Kali-Yuga c'è una opportunità per questo. E' impossibile anche per i deva liberarsi dalla Trimurti ed elevarsi verso i più elevati stadi di ishvara sannidhanam, daiva sannidhanam, brahma sannidhanam e parabrahma sannidhanam. I deva sono immersi nel piacere e legati ad essa. Essi possono anche causare la distruzione fisica di ogni uomo spirituale di questo mondo mentre egli si avvicina allo stadio deva. C'è solo una differenza tra l'aspirante e colui che lo ostacola. Il motivo del primo è buono - è buono nelle azioni e nei pensieri. Il secondo non ha considerazione per ciò che è buono. L'aspirante sperimenterà tutto il potere e le qualità dei demoni. Il loro atteggiamento verso di lui sarà come quello di Hiranyakashipu. Vorranno piegarlo ai loro desideri. Indescrivibile è la lotta per distruggere la sua opposizione..."
Quindi Sathya Sai Baba enfatizza il lavoro fisico specialmente quello che accresce la sua gloria. Egli non ama molto i devoti che praticano un sadhana intenso.