Le atrocità che devono essere denunciate

di knkitts

Tratto da Sathya Sai Baba Discussion Club, messaggio 2474

http://clubs.yahoo.com/clubs/sathyasaibabadiscussionclub

Data: 6 agosto 2002 ore 9:22

 

Carissimi,

sto per rivelare l’intera sporcizia che ho sentito su Sai baba, il cowboy del sesso. Sono irriverente per trattenere la mia repulsione mentre scrivo, quindi per favore perdonate i miei intermittenti tentativi di umorismo.

Qualche anno fa, un’altra donna ex devota mi diede il numero di telefono di un tipo in California (dove io vivo) che aveva insegnato nella scuola di Sai Baba per ragazzi (sfortunatamente traditi) a Puttaparthi per molti anni. Telefonai a questo tipo e lui puntualizzò le condizioni della privacy. Credo che fosse giustamente preoccupato per le ripercussioni per aver parlato, così lo lascerò anonimo. Devoti che leggete, per favore, credete che quello che sto dicendo non è inventato. Non ho alcuna voglia di rovinarmi il karma dicendo bugie.

Questo tale (X) ed io parlammo per oltre un’ora e mezzo. Mi raccontò cose che non avevo mai immaginato. Disse che il fratello di Sai Baba gestisce Puttaparthi come un padrino della Mafia, chiedendo silenzio in cambio dei benefici economici derivanti dall’avere un “guru”. Disse anche che gli abitanti del villaggio erano terrorizzati per le loro vite a causa del fratello di Sai Baba, e che ci vuole un tempo lunghissimo (se mai succede) affinché gli abitanti si fidino degli estranei e raccontino loro quello che sta realmente accadendo, X mi raccontò che nel corso degli anni alcuni abitanti e ragazzi del college avevano cominciato a fidarsi di lui e gli avevano fatto dei resoconti da incubo. Parecchi ragazzi dei college gli raccontarono delle ricorrenti molestie sessuali e gli fecero giurare il segreto perché avevano paura per le loro vite. Gli fu anche raccontato che in pochi casi Sai Baba aveva molestato anche delle donne e poi le aveva fatte uccidere, e che i loro corpi erano stati sepolti tra le colline che circondano Puttaparthi. Gli accoliti di Sai Baba si resero conto che X sapeva troppo ed egli mi disse che un indigeno terrorizzato gli aveva detto che X era stato condannato a morte e che doveva lasciare l’ashram immediatamente per salvarsi la vita. Questa affermazione porta delle implicazioni che il lettore può valutare da sé stesso.  In ogni caso, X scappò da Puttaparthi e ritornò negli Stati Uniti. Raccontò ai membri del suo centro locale quello che aveva sperimentato ma trovò orecchie sorde e diniego. Da allora ha ripreso la sua carriera negli Stati Uniti e si è completamente staccato dall’Organizzazione di Sai.

La sincerità di X era quasi tangibile al telefono. Non ho ragione di dubitare di lui.

Vivo a Los Osos, California. Non temo Sai Baba. Mi ci sono voluti anni per rivelare ciò che ho sperimentato e udito a proposito del falso avatar nel quale una volta così implicitamente credevo.

Primo Ministro dell’India, chiudi definitivamente il caso Sai Baba! Egli è un insulto ai veri maestri di Madre Barathi ed un imbarazzo culturale per la straordinaria eredità spirituale di una nazione.

Baci, Kyra.