La risposta di Sanjay Dadlani a Riccardo

 

Messaggio originale

Da: Sanjay Dadlani dark_knight_9@yahoo.com

A: webmaster@animauniversale.it

Cc: ex-baba@hetnet.nl; sathyasaibabaexposeforum@yahoogroups.com

Inviata: giovedì 6 marzo 2003, ore 1.28

Oggetto: Risposta a ex-baba: Swami Roberto.

 

Caro Riccardo,

ho appena notato la tua lettera ad Andries Kruger Dagneaux, datata mercoledì 5 marzo, pubblicata online sul sito exbaba.com, riguardo alla tua e-mail del 19 Dicembre 2002 su Swami Roberto.

Link:

http://home.hetnet.nl/~ex-baba/engels/shortnews/roberto.html#comments

Vorrei informarti che sono stato soltanto io a fare quel commento su Silvia Mazzoleni. Non è stato per sarcasmo o disprezzo, piuttosto è stato per un genuino interesse per una conferma veritiera. Essendo stato un fervente devoto di Sathya Sai Baba per oltre dieci anni, sono a conoscenza di parecchi esempi di propaganda e di abbellimento di eventi che apparentemente hanno il solo scopo di esaltare la "gloria" di Sai Baba.

Infatti, sto scoprendo sempre più esempi di questo tipo, e senza dubbio ne scoprirò altri in futuro.

Hai scritto:

"Così eccomi qui per chiarire. e questa è la prova della mia sincerità. Ho scritto che Silvia Mazzoleni era ad Assisi e lei conosce bene Swami Roberto: questo è indubbiamente vero."

Grazie per aver confermato che Silvia Mazzoleni conosce Swami Roberto, l'avatar italiano. Forse una domanda più precisa potrebbe essere: lei  accetta la presunta divinità di Swami Roberto e/o lo accetta come una specie di "agente" di Sathya Sai Baba di Puttaparthi?

Questa era la motivazione dietro la mia domanda iniziale, anche se devo ammettere che avrei potuto formularla meglio.

Poi hai scritto:

C'è anche la citazione di un'altra persona che dice:

"pochi anni fa Roberto dichiarò che Dio si è incarnato sulla Terra come Sathya Sai Baba, e la Chiesa lo "silurò" (Così egli creò Anima Universale). Questo non è esatto. La realtà dei fatti è stabilita sia da alcuni libri che da alcuni preti che ho incontrato. Roberto non ha mai pronunciato quelle parole. La Chiesa Cattolica ha messo fine al suo dialogo con Roberto dopo che egli ha dichiarato che essendo Dio onnipresente, Egli è il padre di tutti e non è proprietà di nessuna religione."

Bene, cos'altro posso dire? Ti offro le mie congratulazioni di cuore poichè hai svelato ancora un altro pezzo della propaganda pro-Sai Baba. Sarai senza dubbio consapevole che il commento al quale ti sei opposto è stato fatto da un altro devoto di Sai Baba che è ovviamente familiare con l'area di Swami Roberto, benchè ovviamente non abbastanza da raccontare la verità.

Congratulazioni ancora per aver confermato le presunte parole di Swami Roberto che è lui che è il Padre di tutti. Mi aspetto che questo voglia dire che egli si sta ponendo in rivalità diretta con Sai Baba di Puttaparthi? Dopo tutto molta gente è più abituata al simbolo del vestito arancione e alla pettinatura afro, così Swami Roberto sicuramente non può sostenere di essere l'originale.

Come ho detto prima, nel corso di dieci anni di devozione a Sathya Sai Baba, ho visto ben poche persone venire fuori con la pretesa di essere stati divinamente incaricati da Sai Baba per diffondere il suo messaggio e l'amore nel loro ambiente. So che Sri Bala Sai Baba che sostiene di essere il vero Sai Baba e che il Baba di Puttaparthi è un truffatore. So che Swami Premananda, che esegue il rito del lingam più o meno nello stesso modo di Sathya Sai Baba, ha gli stessi capelli e la stessa pettinatura del Baba di Puttaparthi, ed è stato incarcerato per stupro. E adesso conosco Swami Roberto, "l'avatar italiano".

Non che mi interessi Swami Roberto. Egli, naturalmente, è libero di fare ciò che gli piace ma io sono più preoccupato per coloro che lo accettano come un personaggio divino.

Ti lascio con un messaggio di Sathya Sai Baba che è stato pronunciato in un discorso datato 14 gennaio 1973:

"Nel Bhagavatam, c'è un riferimento ad un certo Poundraka, che cercava di diventare una passabile "imitazione" di Krishna. Egli aggiunse al suo nome il nome di Krishna, cioè Vasudeva. Si presentava come Poundraka Vasudeva. Si fece fare una imitazione di Conch ed una imitazione di Wheel (di legno) e li portava in giro, con le sue mani supplementari artificiali. Scoprì lo stile che Krishna adottava mentre indossava un abito di seta gialla ed egli fece scrupolosamente lo stesso. Egli imitava abilmente i modi ed i gesti di Krishna. Alcuni sciocchi si raccolsero attorno a lui, credendo che fosse il Signore che essi stavano cercando. La sua pazzia alla fine lo portò alla sua caduta e alla sua umiliazione.

In questo Kali Yuga troviamo imitazioni, proprio come Poundraka che si trasformò in Vasudeva. Oggi abbiamo anche i Sathya Sai Baba. Essi portano lo stesso tipo di abito, hanno la stessa corona di capelli, studiano le mie fotografie, e tengono le loro mani quasi come faccio io e si rendono ridicoli con questi frenetici tentativi di imitarmi. Essi dimenticano che "imitazione" è solo umana; ma la Creazione è divina. Coloro che tentano di diventare Sathya Sai Baba con questi goffi processi di imitazione distruggono solo la fede che le persone hanno nel Divino. Sono insetti velenosi che offendono la pace e l'armonia della società. Si raccolgono attorno ad insetti della stessa natura. Questi "pretendenti" cadono in rovina da soli nella società dove essi operano, come le proverbiali orde di scimmie che si rovinano da sole e portano la rovina nella foresta dove abitano".

Cordiali saluti

Sanjay Dadlani