La responsabilità di Sai Baba
Tratto da Sathya Sai Baba Discussion Club, messaggio 924
http://clubs.yahoo.com/clubs/sathyasaibabadiscussionclub
Data: 11 ottobre 2000 ore 14:03
Sanjay
Grazie per i chiarimenti sul Mantra. Poichè il mio addestramento yoga e la mia educazione vengono inizialmente dall'India del Sud posso capire perchè mi sentivo così.
Innanzitutto, accetto la tua affermazione che Sai Baba abbia dei titoli come Cancelliere/Ceo/capo dell'organizzazione, ecc, ma l'intera faccenda di Sai Baba cominciò quando egli a 14 anni proclamò di essere l'AVATAR dell'epoca, la diretta reincarnazione di Shirdi ecc. e poi è continuata con tutte le dimostrazioni che ha provveduto a dare, così egli è diventato famoso poichè è la "raison d'etre" e centro di interesse che attira la gente verso di lui e verso i suoi insegnamenti. Adesso comunque, coloro che sono attorno a lui agiscono come rappresentanti del fenomeno Sai Baba in modi che sono espressamente ingannevoli o falsi: bisogna dire che senza di lui non ci sarebbe l'Organizzazione Sai nè il fenomeno. Se non è preparato ad accettare la responsabilità per queste cose allora sta seduto su un nido di vespe. Dichiarando di essere l'incarnazione di tutto quello che è Onnipotente, Onnipresente e Onnisciente, e avendo chiesto alla gente di seguire il suo esempio, allora per estensione egli sta chiudendo un occhio sull'inganno e sulle bugie che possiamo vedere intorno a lui. Se non è preparato a gestire questi avvenimenti, che sono commessi nel suo nome (cioè nel nome dell'Organizzazione SSB) allora è implicito nel suo pronunciamento. Se la gente dovesse seguire il suo esempio non ci sarebbe un giusto modo di vivere ed il male verrebbe incoraggiato.
Questo è forse l'ordine del giorno. Questo è il perchè molti di noi sentono gli schieramenti per la battaglia sono i due eserciti della verità e della non-verità. E' sempre stato così sin dall'inizio del tempo - ma oggi questa lotta arriva in un momento in cui l'opportunità di liberarsi e di lanciarsi verso una più alta consapevolezza - quella divina consapevolezza che attende di essere realizzata - è così possibile. Questo sposterebbe la nostra intera esistenza in uno spazio dove il potere è personale e non controllato da altri, quindi la minaccia di perdere il controllo degli altri è una situazione spaventosa.
Ripeto ancora che qualunque cosa Sai Baba possa dire sulla forma, ciò che accade all'interno delle sue azioni e associazioni sono il suo esempio e le sue responsabilità. La difesa o il lavarsi le mani NON POSSONO nascondersi dietro il titolo di AVATAR. Non importa chi tu sia, il silenzio non è una risposta.
Lo studente di materie spirituali può rispondere che alla fine tutto è silenzio, ma noi stiamo qui parlando della comunicazione e del tentativo di dare a coloro che non sono completamente realizzati l'opportunità di capire ciò che altrimenti sembrerebbe contraddittorio. E' una pratica ben nota che per comunicare con qualcuno sia importante essere coinvolto con loro al LORO stesso livello. Promuovere azioni e parole misteriose, esoteriche e mistiche, è per la maggior parte improduttivo. Può espandere il CARISMA, ma perde le menti semplici.
Mi rattrista vedere questo atteggiamento di non prendere quel tipo di responsabilità verso la pratica migliore e le azioni oneste, riflesso in così tante organizzazioni grandi e piccole in tutto il mondo. Lasciamo perdere i tratti negativi personali. Sospetto che nessun insegnante degno di questo nome promuova o addirittura perdoni le caratteristiche negative per promuovere quelle positive. Passi la realizzazione o la transmutazione delle cose negative - ma non promuoviamo attivamente ciò che è negativo.
Jonathan.
(P.S. senza "h" e non mi importa molto se qualcuno mi chiama John [tranne i tassisti Londinesi - perchè le persone che parlano lo slang dell'East End chiamano "John" tutti quelli che incontrano per la prima volta!) Grazie a tutti per la comprensione.