L'Organizzazione Sai è un culto
di Hari Sampath
Tratto da http://www.sathyasaivictims.com/etc_whyssbisacult.htm
Le seguenti informazioni sono tratte da due libri sul culto: "Mindbending: Brainwashing, Cults, and Deprogramming in the '80's" (Lowell Streiker, Doubleday, New York, 1984) e "Encyclopedic Handbook of Cults in America" (J. Melton, Garland Publishing, New York, 1986).
Ci sono nove principali caratteristiche nei culti, otto sono elencate qui sotto. Con ogni caratteristica, mostriamo attraverso delle citazioni dirette di Sri Sathya Sai Baba che la Sai Organisation ha queste caratteristiche.
1. Le attività primarie dei culti sono la ricerca dei fondi e il reclutamento dei membri.
Il denaro aumenta solo se lo spendi (SSB, 10 febbraio 2000, Mass Upanayanam).
Il denaro è fatto per il sacrificio (SSB, 15 maggio 2000, Summer Discourses).
Vi esorto affinchè irradiate la devozione che è dentro di voi così che il suo potere invisibile avvolga tutti coloro che entrano nella vostra orbita.
Vedrete al momento giusto che anche il cieco dichiara "Swami è Dio".
Anche le piccole offerte dai devoti con un cuore puro possono portare a grandi ricompense.
Tollerate tutto e non fate nulla; ascoltate tutto e non dite nulla, date tutto e non prendete nulla; servite tutti e non siate nessuno.
2. I membri del culto vengono incoraggiati a ridurre la comunicazione con la famiglia e con gli amici. Vengono isolati dal mondo esterno ed ogni prova che la realtà può fornire.
Dovreste avere il controllo dei vostri discorsi. Il troppo parlare porta alla falsità e alla spiacevolezza (SSB, 10 febbraio 2000, Mass Upanayanam).
Gli occhi vi sono stati dati non perchè guardiate in giro e vediate tutto (SSB, 15 maggio 2000, Summer Discourses).
Insisto sul silenzio. Parla meno e quando devi parlare parla a voce bassa [Rif: Sathya Sai Speaks, Vol. III, p. 9].
Riduci i contatti al minimo [Rif: Sathya Sai Speaks, Vol. V, p. 245].
Puoi scoprire la tua verità, solo quando sei solo con te stesso e c'è il silenzio intorno a te [Rif: Sathya Sai Speaks, Vol. IV, p. 56].
Non farti trasportare dal disprezzo degli altri o dalle raccomandazioni degli altri [Rif: Sathya Sai Speaks, Vol. IV, p. 366].
Per fare la vostra parte con successo, rimanete sempre concentrati su di me.
Cercate le vostre colpe e i meriti altrui. Cercare le altrui colpe è un peccato terribile.
Segui il maestro; affronta il diavolo; combatti fino alla fine; termina il tuo compito.
3. I membri del culto regalano i loro possedimenti e guadagni e diventano totalmente dipendenti dal gruppo.
Il mantra Gayatri insegna che dovete offrire tutto a Dio (SSB, 10 febbraio 2000, Mass Upanayanam).
Abbandonerete ogni "discriminazione individuale" [Rif: Discorso di Bhagavan a Brindavan, 24 maggio 1992].
L'uomo deve prestare attenzione a tre doveri basilari nella ricerca della sua felicità: deve abbandonare ciò che ha da abbandonare, cioè desideri e necessità materiali [Rif: Voice of the Avatar - Part I, pag. 159].
Ogni coasa che vedete, udite, odorate, gustate o toccate appartiene a me. (Lettera scritta da Swami molti anni fa agli studenti del suo istituto).
Chi è Bhagavan (Dio)? Bha vuol dire rifulgere. Bha significa colui che ha il controllo (2002).
Se siete un devoto di Swami, agite secondo le aspettative di Swami (1999).
4. Il culto rinforza le esigenze di pressione, imbarazzo ed anche violenza.
Dovete avere la ferma fede che quello che accade sia buono per voi (SSB, 14 gennaio 2000, Sankranthi).
Swami smetterà di parlarvi se non seguirete i suoi insegnamenti (SSB, 14 gennaio 2000, Sankranthi).
Se siete buoni, mi arrenderò alle vostre richieste (SSB, 14 gennaio 2000, Sankranthi).
Non potete sfuggirmi o agire in segreto.
E' un grosso errore considerarvi saggi. L'ignoranza vi seguirà come un'ombra in tutto quello che fate (1999).
Sono consapevole del passato, del presente e del futuro, dei vostri pensieri più interni, e dei segreti più nascosti (SSB, 10 settembre 1970).
Allo stesso modo, dite ai vostri occhi di vedere Dio invece di guardare le cose non sacre come la televisione. Insegnate alle vostre orecchie ad ascoltare le storie del signore invece di ascoltare i vani pettegolezzi (2000).
5. Il culto è l'unico che possiede la fede - gli altri sono peccatori e ostili alla verità.
E' un grosso errore considerarvi saggi. L'ignoranza vi seguirà come un'ombra in tutto quello che fate (1999).
Dovete tenere a mente mentre ripetete il nome di Sai che dovete tenere quel nome, dovete sentire che è solo per la sua volontà e potere che fate questo, non per merito vostro (14 gennaio 1975, Sankranthi).
Non permettete al dubbio di distrarvi, se solo installerete sull'altare del vostro cuore la fede nella mia divinità, potrete ottenere la visione della Mia Realtà.
Sono venuto per istruirvi nell'essenza dei Veda, per riversare su di voi preziosi doni, per proteggere il Sanathana Dharma, l'antica saggezza e preservarla.
Immergetevi in Sai Baba, l'esitazione, il dubbio, il cinismo, ascoltare le fiabe, tutto questo non serve. La completa concentrata fede - solo quella porterà la vittoria.
La vostra buona fortuna, che vi darà questa chance, è più grande di quella che è disponibile per monaci, saggi, santi ed anche personalità che impersonano le sfaccettature della Gloria Divina. Non permettete al dubbio di distrarvi, se solo installerete sull'altare del vostro cuore la fede nella mia divinità, potrete ottenere la visione della Mia Realtà.
Non ho mai detta una parola priva di significato.
Swami non ha nulla a che fare con internet. Non solo ora, neanche in futuro.
Non dovete indulgere in attività così sbagliate (1999).
Non c'è bisogno di andare lontano da Sai (2000).
Studenti! Siate amici di Dio, per il quale dovete essere preparati a sacrificare tutto, anche la vostra vita (1999).
Dovete abbandonare i cattivi pensieri, le cattive compagnie, le cattive abitudini e tutto ciò che è cattivo (2000).
Non ascoltate alcuna parola cattiva da nessuno.
6. Il culto si sente al di sopra della legge - il fine giustifica i mezzi.
La mia volontà deve prevalere su ogni ostacolo (10 settembre 1970).
Non ho un orario da seguire nè una legge da seguire (Sai Vandana, 142).
Per la protezione dei virtuosi, per la distruzione dei malvagi e per mantenere la giustizia, mi incarnerò di età in età (SSB).
Ciò che voglio, deve accadere, ciò che progetto deve aver successo.
Io sono un esempio, e una ispirazione qualunque cosa io faccia o ometta di fare (10 novembre 1970).
Se siete un devoto di Swami, agite secondo le aspettative di Swami (1999).
7. Il culto può essere apocalittico - gli altri sono peccatori e ostili alla verità.
Chi è Bhagavan (Dio)? Bha vuol dire rifulgere. Bha significa colui che ha il controllo (2002).
Poichè, colui che è giusto sarà protetto dal male, dalla giustizia stessa; colui che non è giusto cadrà nel disastro attraverso il male che perpetra.
Tutto punta al terrore della deflagrazione che verrà; la mia missione è di evitarla ristabilendo il dharma.
Voi tutti siete incredibilmente fortunati, non lasciate che questa opportunità vi scivoli dalle mani.
8. Il culto si basa sugli insegnamenti di un leader autoritario e corrotto che è l'unica fonte di quello che il gruppo crede e regola il comportamento quotidiano.
Allo stesso modo, dite ai vostri occhi di vedere Dio invece di guardare le cose non sacre come la televisione. Insegnate alle vostre orecchie ad ascoltare le storie del signore invece di ascoltare i vani pettegolezzi (2000).
Arrendersi implica che la volontà dell'individuo diventerà tutt'una con la volontà divina. Obbedite all'ordine divino senza chiedere nulla. Questo è il segno della vera devozione. Qualunque cosa Dio faccia è per il vostro bene (SSB, 14 gennaio 2000, Sankranthi).
Ci sono molti che osservano le mie azioni e cominciano a dichiarare che la mia natura è così e così. Sono incapaci di vedere la santità la maestà e la realtà eterne che è in me. Il potere di sai è senza limite, si manifesta per sempre. Tutte le forme di potere sono sul palmo della mano di Sai (SSB).
Ogni mia parola ha un immenso valore. Esaudirò i vostri desideri solo quando obbedirete ai miei comandi (SSB, 14 gennaio 2000, Sankranthi).
Non esiste una persona che possa trovare una colpa in Sai (SSB, 23 novembre 1979).
Le lettere SSS stanno per Sri Sathya Sai. Tutto è contenuto in questo nome (SSB, 12 aprile 2000, Sri Rama Navami).
Sono la consapevolezza assoluta (SSB, 12 aprile 2000, Sri Rama Navami).
La critica non è nulla se non il riflesso, la reazione ed il risuonare delle proprie cattive qualità. Le cattive qualità che uno vede negli altri non sono altro che il riflesso dei propri sentimenti. Così, nessuno ha diritto di trovare colpe negli altri. Colui che cerca colpe negli altri è il peggiore peccatore (SSB, 2000).
Mettete la vostra fede in me. Vi guiderò e vi proteggerò.